Per anni il software di progettazione e sviluppo premium è stato riservato ad Adobe. Da quando hanno superato Quark e acquistato Macromedia, pochi strumenti sono stati in grado di competere con i loro prodotti.
Tuttavia, per tutto il dominio del mercato di strumenti come Photoshop, Illustrator e InDesign, il recente passaggio di Adobe ad un modello di abbonamento lo ha ha fatto infuriare molti clienti fedeli. Preoccupante per i dirigenti di Adobe, questa rabbia si è manifestata in una ricerca di applicazioni alternative - nonostante il fatto che sia il modello di abbonamento utilizzato da molte di queste alternative, ciò ha guidato in larga misura il cambiamento del modello di business di Adobe.
Oggi, Adobe ha annunciato un nuova opzione di abbonamento a Creative Cloud ciò consentirà ai team di acquistare l'appartenenza a una singola applicazione CC per un singolo utente. Pertanto, se si dispone di un gruppo di artisti che utilizza Photoshop CC, non sarà necessario anche la licenza di Dreamweaver CC.
Il nuovo piano per app singole viene introdotto insieme al piano del team esistente che fornisce l'accesso alla suite completa. Un unico piano di app è disponibile per $ 29,99 per utente, al mese. Questo si confronta con $ 69,99 per utente, al mese per la licenza all-inclusive esistente. I pre-ordini sono ora disponibili, con piena disponibilità a partire da metà agosto.
Sulla base della precedente programmazione di rilascio di 18 mesi di Adobe, il nuovo piano ha all'incirca lo stesso prezzo di una licenza di aggiornamento per qualsiasi applicazione Creative Suite. Una notizia migliore è che i clienti esistenti con licenze per CS3 o versioni successive hanno diritto a un prezzo ridotto di $ 19,99 per utente al mese.
Il prezzo include 20 GB di spazio di archiviazione nel cloud che consente al personale di collaborare facilmente ai file. È inclusa anche l'appartenenza a Behance ProSite, sebbene sia discutibile il modo in cui le squadre utili troveranno quel servizio.
Il mercato di questo nuovo abbonamento è sicuramente costituito da aziende con grandi team, soprattutto con personale che trascorre tutto il giorno in una singola applicazione, ma che è troppo piccolo per qualificarsi per i prezzi aziendali. Per quelle società i potenziali risparmi sono chiaramente sostanziali.
La buona notizia per agenzie e freelance di piccole dimensioni è che Adobe sta ascoltando il feedback della community e sta attivamente cercando modi per rendere il nuovo modello di abbonamento più appetibile per tutti gli operatori del settore.
Sei un abbonato Creative Cloud? Quali modifiche deve fare Adobe per mantenere la tua attività? Fateci sapere nei commenti.