Non appena abbiamo deciso di scrivere era una buona cosa, tutti volevano fare lo scrittore. Anche ora, quasi tutti hanno la sensazione di avere un libro dentro di loro. Anche le persone che non leggono libri vogliono scriverne una.
E scommetto che quasi tutti gli aspiranti autori hanno almeno provato a bloggare.
I blog erano un po 'più glamour, in un certo senso. Quando le persone hanno iniziato a guadagnare dalla scrittura su Internet, il "blogging" è diventato la cosa più temuta di tutti: una parola d'ordine.
Voglio dire, le persone hanno pagato l'affitto sedendosi e digitando! Chi non vorrebbe farlo? Come gli autori dei libri prima di loro, il più rapidamente si rese conto che non era così semplice. Scrivere era ancora un duro lavoro. I lettori in genere richiedono qualità. L'ispirazione è una fonte incoerente di motivazione.
Anche così, il blog ha scavato un posto nel mondo online. Aziende e professionisti lo usano per dimostrare la loro esperienza. I più grandi siti di blog usano i loro grandi numeri di traffico per generare entrate più direttamente. Molte persone lo fanno solo per divertimento; e le grandi reti di notizie hanno adottato il tono informale utilizzato dai blog fin dall'inizio.
Avremo sempre bisogno che le persone si siedano e scrivano; e troveremo i modi per pagarli per questo.
Anche con l'evoluzione forzata della pubblicità online, avremo sempre bisogno che le persone si siedano e scrivano; e troveremo i modi per pagarli per questo.
Allora perché dovresti blog? Dipende da te. C'è un'intera sezione su quello in basso. Supponiamo, per ora, di avere una ragione veramente eccellente, fantastica per scrivere cose regolarmente. Sì, andiamo con quello.
La prossima grande domanda è: dove hai intenzione di blog?
Questa è una domanda molto più grande di quanto tu possa realizzare. Dove metti il tuo sito web decide chi controlla veramente ciò che pubblichi su di esso. Hai il controllo? O la compagnia di qualcun altro ha il controllo? Chi possiede le tue informazioni e i post che scrivi?
Vedi, puoi facilmente iniziare un blog medio , Blogger , Tumblr , o WordPress.com . E sono ottime opzioni, se vuoi solo lanciare il tuo blog nella prossima mezz'ora. Diamo un'occhiata ai benefici:
Tuttavia, è necessario esaminare attentamente i Termini di servizio. Quando sei su una di queste piattaforme, non hai il controllo completo sulle informazioni personali o sui post del blog. Alcuni non ti permettono nemmeno di fare i backup corretti.
Il tuo blog può essere cancellato in modo sommario; questo è successo alle persone. Le tue informazioni personali possono essere cedute a tua insaputa; questo è sicuramente successo alle persone. Se stai facendo soldi ma la società non ha voglia di farne parte, può effettivamente chiudere la parte online della tua attività.
Non sto dicendo che ti succederà. Se vuoi solo condividere la ricetta perfetta per un panino al bacon-on-more-bacon-for-bread, ognuna di queste piattaforme andrà benissimo. Ma ci sono momenti in cui abbiamo bisogno di un maggiore controllo sulle nostre informazioni.
È lì che vorrai un sito personalizzato, con un'azienda che sta prendendo i tuoi soldi per mantenere alto il tuo sito.
Ora togliamo questo pezzo: è molto più lavoro; c'è più manutenzione; una curva di apprendimento più ripida per i principianti; di tanto in tanto devi parlare con le persone (di solito nei reparti vendite o assistenza).
Ora, guardiamo i bei pezzi:
Quindi, dovresti andare per un blog su una grande piattaforma o un sito personalizzato sull'hosting per cui paghi? Dipende tutto da cosa intendi scrivere, e quanto ti fidi veramente delle altre persone.
Una volta deciso, è ora di iniziare a fare un piano.
Come con qualsiasi sito web, avrai bisogno di un piano solido. Avrai bisogno di un piano per i tuoi contenuti, il tuo design, il tuo modello di business (se appropriato), il tuo marketing (sempre), tutto.
Voglio dire, certo, potresti inserire alcune parole nel tuo sistema e visualizzarle sul front-end con alcune categorie vagamente definite, e chiamarle un giorno. Oppure, e ascoltami, non potresti farlo. Potresti, ad esempio, scegliere di distinguerti dalla maggior parte dei blog là fuori mettendo in seria considerazione.
I piani non sono solo strumenti di produttività, sono l'inizio del pensiero originale e creativo. Inoltre, puoi spesso risolvere metà dei tuoi problemi futuri proprio in fase di pianificazione.
Naturalmente, dal momento che stai pianificando uno sforzo creativo, il tuo piano dovrà essere flessibile. Le scadenze potrebbero dover essere regolate. Quelle idee originali che si presentano potrebbero dover essere ottimizzate per un'efficace implementazione. Potresti avere idee migliori.
Anche se utilizzi solo metà del tuo piano originale, starai meglio che se avessi iniziato senza uno.
Allora, di cosa intendi esattamente scrivere? Anche il più eclettico dei blog ha un tema dominante. I blog personali sono legati insieme da te, hai indovinato, l'autore. Blog di marca, dal marchio. Blog di umorismo, di cose divertenti.
Altri blog hanno temi più specifici: una cucina sana / salutare, viaggi economici, forme specifiche di umorismo, generi specifici di letteratura e così via. Le possibilità sono praticamente infinite.
Vuoi scrivere un blog che descriva dettagliatamente le minuzie di ogni specie di pianta di rododendro? Vai avanti! Fallo in modo divertente e potresti persino estendere la tua portata oltre i tipi di botanici.
La chiave è che hai bisogno di un tema. Può essere vago o specifico come preferisci. Devi solo convincere la gente a pensare che quando vogliono quello che hai, il tuo blog è il posto giusto per ottenerlo.
Perché stai bloggando? Che cosa vuoi dire? Perché dovrebbe importare qualcuno? Chi beneficia del tuo contenuto e come?
A nessuno frega niente di quello che hai da dire a meno che non interessi e li benefici direttamente in qualche modo.
Vedi, a nessuno frega niente di quello che hai da dire a meno che non interessi e benefici direttamente in qualche modo. Beh, potresti essere una celebrità, ma questa è un'altra storia. Allora, per cosa stai bloggando?
Aiutate i clienti a utilizzare meglio il vostro prodotto? O vuoi semplicemente intrattenere le persone? Stai cercando di ispirarli ad agire per una causa o per un'altra? Stai cercando di vendere qualcosa? Stai semplicemente fornendo una buona informazione su un argomento specifico?
Se vuoi solo "essere ascoltato", beh, ci sono alcuni forum e gruppi di supporto piuttosto grandi per questo genere di cose. Il resto di Internet non è tuo amico . In tal caso, essere ignorati è il meglio che si possa sperare.
Quindi decidi cosa vuoi che i tuoi lettori ottengano da ogni post. Che si tratti di informazioni, una risatina sostanziosa, una lezione di vita o un corso di formazione, assicurati di scrivere per loro .
Per chi stai principalmente scrivendo? Principianti nel tuo campo? Gli esperti? I curiosi o i super-fan?
Potresti pensare che questo sarà interamente dettato dal tuo tema generale, ma non è proprio così semplice. Anche in nicchie piccole e specifiche, ci saranno diversi tipi di pubblico.
Diciamo che hai deciso di scrivere su un programma televisivo come X-Files. (Sì, ci sono blog dedicati ai singoli programmi TV che sono finiti da tempo.) Potresti scegliere di scrivere una guida per iniziare la serie per far sì che le persone si agganciano. Oppure potresti scrivere per i veterani, con battute e riferimenti abbondanti.
Potresti scrivere per entrambi, visto che hai scelto un argomento molto di nicchia; ma scommetto che finirai per scrivere altri articoli per uno sull'altro.
Su un blog di marca, dovrai scrivere sia a nuovi clienti che a vecchi, e forse per colleghi professionisti del settore. Su un blog personale, sarebbe praticamente solo per le persone che ti hanno conosciuto in un modo o nell'altro (a meno che, naturalmente, tu non sia una specie di celebrità).
Sì, potresti semplicemente "andare con WordPress". WordPress è piuttosto grande; ci sono, tuttavia, molte altre opzioni là fuori, la maggior parte delle quali sono gratuite e open-source.
Mentre è possibile "far" in modo che WordPress faccia tutto ciò che si desidera, è spesso meglio iniziare con un sistema che ha già le funzionalità che si desiderano / hanno bisogno.
Quali caratteristiche vuoi, comunque? Vuoi mantenerlo morto-semplice? Forse inserire alcuni "post correlati" per un ulteriore coinvolgimento degli utenti? O vuoi un fantastico layout rivista-syle sulla home page?
Pensa anche alla scrittura e all'esperienza editoriale. Quante persone scriveranno sul tuo blog? Stai bene con un CMS che dipende dalla formattazione WYSIWYG basata su HTML, o preferiresti fare un altro percorso? Quali funzionalità di collaborazione ti piacerebbe?
Qualunque cosa tu voglia sul tuo blog, alcuni sistemi lo forniranno più facilmente di altri. Di seguito elencherò diverse opzioni software per blog. Questo è anche il punto in cui inizi a pensare a come impedire alle altre persone di uscire dal tuo business. C'è una sezione sulla sicurezza dei blog più in basso, ma il lavoro inizia qui. Dovrai scegliere un host con una buona reputazione e leggere attentamente i termini di servizio e le norme sulla privacy. Quanto duramente cercano di mantenere privati i tuoi dati? Quali sistemi operativi usano per i loro server?
Cerca recensioni che indichino come funziona il tuo host sotto pressione e come è il loro servizio clienti.
Se hai intenzione di blog in modo anonimo, beh, non solo qualsiasi host farà. Dovrai cercarne uno che ti aiuti a cercare attivamente di nascondere la tua identità. Potresti anche voler trattare con loro tramite un intermediario, a seconda di dove vivi e di quanto si senta paranoico.
Ci saranno ulteriori informazioni sulla scelta di un host qui sotto, dato che è una specie di grande argomento.
Questo è qualcosa che dipenderà da te, dal tempo che hai e anche dal tuo pubblico. E hai bisogno di un programma.
Full disclosure, non sono mai stato bravo in questa parte. Eppure, questo è qualcosa su cui ogni buon blogger sembra essere d'accordo. I risultati sono in, e mantenere il tuo post su un programma regolare è in cima alla lista di "cose che dovresti fare totalmente".
E ha senso. Seguo più di alcuni blog (e, per inciso, fumetti web), e mi fa piacere sapere che posso contare su di loro per avere qualcosa di nuovo da consumare in giorni particolari, se non in momenti particolari.
Se i tuoi lettori si trovano principalmente in uno o due fusi orari, puoi pianificare i post per le ore e i giorni in cui è più probabile che ti siedi per leggere articoli. Quei tempi e giorni dipenderanno da chi sono, naturalmente, e immaginando che tutto ciò richiederà tempo e probabilmente Google Analytics.
Ok, hai appena letto più di mille parole sulla pianificazione di un blog. Se hai la sensazione che forse preferiresti fare qualcosa, qualsiasi altra cosa, non ti biasimo.
Un blog è un progetto in corso, e le cose cambieranno e si evolveranno e ti adatterai. Non puoi prevedere tutto, ma puoi darti un solido inizio.
La verità, tuttavia, è che una volta che hai la mentalità giusta, il processo non richiede così tanto tempo (eccetto il prelievo di un host, che può richiedere ancora un po '). Gioca ai tuoi punti di forza. Il piano attuale, una volta annotato, non dovrebbe occupare più di un paio di paragrafi e una lista di proiettili o due.
Sicuramente non più di una singola pagina.
Non annotare ogni fase del processo decisionale, se non vuoi, annota le decisioni finali; quindi mantieni il file a portata di mano, per riferimento e revisione.
Un blog è un progetto in corso, e le cose cambieranno e si evolveranno e ti adatterai. Non puoi prevedere tutto, ma puoi darti un solido inizio.
Ok, andiamo più in dettaglio sulle piattaforme di blog. Ora, come avrai notato, mi piace avere il controllo sui miei siti web. Controllo completo Fondamentalmente, ciò significa rivolgersi all'open source.
L'uso del software open source (OSS) significa che, indipendentemente da cosa, hai il diritto di entrare, di gettare le interiora del tuo sito e di farlo come preferisci. Non tutti vorranno farlo. È complicato e farlo male può rovinare tutto.
Tuttavia, è meglio avere il diritto di farlo. Il software di licenza di qualcun altro significa che legalmente, possono dirti esattamente quello che sei e non sono autorizzati a farlo. E sempre più software in questi giorni non è di proprietà, è concesso in licenza.
Inoltre, i prodotti OSS sono spesso (sebbene non sempre) più sicuri. Questo perché chiunque può esaminarli e trovare buchi nella sicurezza. Come tale, il software per blog open source spesso ottiene gli aggiornamenti di sicurezza più velocemente.
Ancora meglio, chiunque può esaminarli e raccontarli al mondo se gli sviluppatori includono spyware, backdoor o what-have-you. La parte "aperta" di OSS è sinonimo di trasparenza tanto quanto qualsiasi altra cosa. In un mondo in cui poche aziende vogliono che tu sappia cosa stanno facendo con le tue informazioni, è importante.
Ok, parliamo delle cose divertenti ora. Che tipo di cose vuoi che i tuoi spettatori vedano effettivamente? Nella sezione precedente, ho citato cose come layout in stile rivista e post correlati; ma ci sono più cose da considerare:
I blog tipici organizzano tutto in base a categorie, archivi cronologici o entrambi. Alcuni aggiungono tag nel mix, ma principalmente per SEO.
Ad esempio, potresti creare una struttura di navigazione più simile a una wiki basata su tag e argomenti correlati. Questo potrebbe essere ottimo per un blog veramente massiccio con molte informazioni, purché le informazioni siano ancora rilevanti ... un blog musicale, per esempio.
Oppure puoi combinarlo con la funzionalità di ricerca avanzata, se il tuo blog funge anche da una sorta di database. Pensa a un blog di viaggio utilizzando la ricerca per rendere più facile trovare recensioni di hotel.
Alcuni blog scelgono di integrare software di commenti di terze parti come Disqus altri si attaccano ai sistemi di commento predefiniti nel proprio CMS e altri ancora scelgono di eliminare completamente i commenti.
Fantasma non ha commenti. WordPress ha mille opzioni per i commenti. Qualunque sia la tua scelta, c'è una piattaforma là fuori per te.
Molti blog sono integrati, a vari livelli, con servizi di terze parti, come reti di social media e così via. Queste integrazioni possono essere piccole come semplici pulsanti di condivisione sociale e onnicomprensiva come l'accesso con i tuoi account Facebook o Twitter.
Con WordPress e altre piattaforme più grandi come questa, questa integrazione può essere relativamente semplice, grazie ai plugin. Con altri, ci vorrà più lavoro personalizzato.
Naturalmente, l'integrazione di servizi di terze parti significa che terze parti ottengono i tuoi dati in un modo o nell'altro, quindi è un'altra cosa che ti riguarda.
Ho citato gli editor WYSIWYG. Bene, quasi ogni CMS ha quelli, in una forma o nell'altra. Se hai lavorato molto con i siti web, conoscerai i loro limiti. Personalmente amo il blog in Markdown, il che rende la sceneggiatura di Ghost perfetta per me.
Tuttavia, se dovessi iniziare un blog con un altro scrittore, a questo punto, probabilmente sceglierei Bullone . Forse non è noto, ma penso che abbia funzionalità di collaborazione molto migliori rispetto a WordPress o Ghost, e può usare Markdown di default.
Finora ho menzionato tre opzioni software per blog. Parliamo di loro in modo più dettagliato.
Potresti chiedere perché sto elencando solo questi tre. Per ora, sto parlando di questi tre perché li ho testati personalmente; e illustrano perfettamente come le differenze nelle caratteristiche le rendono più adatte a diversi tipi di blog. Altre opzioni del blog saranno elencate nella sezione risorse in fondo a questo articolo.
Non è il nonno di tutti i software di blogging, ma potrebbe anche essere, in questi giorni. Pochi in realtà ricordano cosa è successo prima WordPress . (Ho vaghi ricordi di qualcosa chiamato "b2", e in seguito "b2evolution". Altri raccontano di un luogo magico chiamato "LiveJournal".)
È lo standard e per una ragione abbastanza buona. È pieno di funzionalità, flessibile ed è stato utilizzato come base per molto più dei blog. Ci sono più plug-in di quanti non si possa ragionevolmente aspettare che qualcuno scuota un bastone, e la comunità è enorme.
Ha i suoi svantaggi, però. In realtà è troppo grande, ora, per un semplice blog. È basato su versioni precedenti di PHP e questo lo rende un po 'lento e poco maneggevole, poiché i suoi sviluppatori cercano di mantenerlo compatibile all'indietro.
Peggio ancora, quel massiccio numero di codice viene fornito con più potenziali vulnerabilità. Concordo sul fatto che il team di WordPress tenti di rimanere in cima a loro, rilasciando gli aggiornamenti di sicurezza alla stessa velocità con cui vengono rilevati i bug. Tuttavia, ciò non fa nulla per i plugin non sicuri.
WordPress è una bestia enorme e versatile; qualcosa che spesso viene a scapito della velocità. Non fraintendermi, puoi rendere WordPress veloce. Ma è proprio così. Non è veloce come potrebbe essere fuori dalla scatola.
Puoi costruire qualsiasi cosa con esso, ma a un prezzo.
Fantasma è più nuovo, più snello e fa una cosa: blogging. Costruito su NodeJS, è veloce. Progettato dagli esperti, è carino. Devo ancora sapere di importanti difetti di sicurezza.
Ho appena finito di costruire un sito con esso, e sono innamorato. Scrivere in Ghost è la semplicità stessa.
Tuttavia, questo è tutto ciò che fa. Ci sono piani per avere un sistema di plugin sul posto (chiamato "App") ma non è ancora lì. Ciò significa che cose come "post correlati", layout in stile rivista e altri tipi di funzionalità leggermente più complessi non stanno ancora accadendo.
Ma mio Dio, fa puro blog così bene.
Bullone può essere usato per fare un blog. Potrebbe anche essere usato per fare qualcosa di molto più grande. Con una curva di apprendimento un po 'più ripida rispetto a WordPress o Ghost, è fatta per le squadre. È fatto per le imprese.
Hai bisogno di costruire quel sito di riviste o giornali, con tutti i tipi di post e flussi di dati ovunque? Bolt può farlo. Hai bisogno di programmare in funzionalità personalizzate? Il CMS non ti ostacolerà.
E sì, ci sono i plugin. Sono anche tutti open source.
Quando arriva fino in fondo, mentre non tutti gli host web sono resi uguali, molti lo sono, e molti di loro potrebbero essere in esecuzione su server di proprietà della stessa società.
Troverete molti host, con molte fasce di prezzo, con molti gradi diversi di buon servizio clienti. Certo, potrei andare a elencare tutti i grandi nomi del settore per te, ma ecco la cosa: la maggior parte di ciò che troverai sono informazioni soggettive.
O peggio ancora, troverai recensioni che sono state pagate in maniera flat-out dalle aziende che stanno recensendo. Chi quindi, dovresti fidarti? Per lo più, per lo più.
Cerca un host che mantenga il proprio hardware. Non andare mai con "hosting gratuito". Mai. Come sempre, se non stai pagando per il prodotto, sei il prodotto.
Detto questo, gli host con piani di hosting condivisi a basso costo non sono da temere. A meno che tu non abbia decine di migliaia di lettori o più, probabilmente non avrai bisogno di più di quello che offrono questi piani più economici.
La maggior parte degli host ti offre opzioni per aggiornamenti facili. Potrebbe richiedere effettivamente parlare con le persone dell'azienda, ma c'è un'altra possibilità per te di valutarle.
Sono con una società di hosting che mi contatta velocemente ogni volta che li contatto. Sono un cliente da cinque dollari al mese, ma ciò non impedisce loro di rispondere velocemente e di fare le cose.
Anche se le persone con un buon servizio clienti non garantiscono necessariamente buone capacità tecniche, possono indicare il loro atteggiamento generale verso i loro clienti. Quell'atteggiamento è tutto, specialmente in una crisi. E i server di hosting sono solo grandi computer. Ci sarà inevitabilmente una crisi.
Scegli il tuo host in base alle tue esigenze. Che CMS stai usando? Qualsiasi CMS basato su PHP dovrebbe andare bene sulla maggior parte degli host, ma non tutti supportano app basate su nodi come Ghost.
Avrai bisogno di backup giornalieri. Ogni buon host dovrebbe avere backup giornalieri automatizzati di tutti i siti, ma altri no.
Infine, non aver paura di muoverti. Se il tuo attuale ospite non ti sta dando ciò di cui hai bisogno, fai i bagagli e parti. Trasferisci il tuo sito su un altro host, ricomincia da capo.
A meno che non stiate pianificando di fare blog in modo anonimo (ne parleremo più avanti), il vostro hosting non dovrebbe essere una preoccupazione troppo grande.
Ora, la prima cosa da sapere sul design del blog è che non devi davvero essere stravagante. Oh, vuoi che abbia un bell'aspetto, ma non è eccessivamente complicato.
I blog sono pensati per fare una cosa, e una cosa sola: mettere gli ultimi contenuti di fronte ai bulbi oculari del tuo lettore. Questo è tutto. È tutto. Hai padroneggiato il segreto per progettare un blog mezzo decente.
Più di ogni altra cosa, vuoi che le persone si divertano a leggere / guardare / guardare ciò che hai sul tuo sito.
Ora, se vuoi che le persone rimangano per un po ', vedi quello che hai e continua a tornare, ci sono altre cose che devi fare.
Più di ogni altra cosa, vuoi che le persone si divertano a leggere / guardare / guardare ciò che hai sul tuo sito. La maggior parte di questo lavoro deve essere eseguita dal contenuto stesso. Nessuna quantità di animazione e colore appariscente può mascherare il contenuto noioso.
Tuttavia, anche il contenuto migliore può essere compromesso se non è facile da raggiungere. Quindi, come ogni persona intelligente, metti i contenuti più nuovi in prima pagina. Questo è un inizio.
Ma cosa succede se un lettore ha trovato qualcosa prima che gli piacesse, ma non ricorda dove trovarlo ora? È l'unica volta che hanno dimenticato che i segnalibri erano una cosa, e dannazione. Era divertente! Ora se solo loro potessero mostrare il loro amico ...
Di solito vuoi che tutti i tuoi contenuti siano facili da trovare, compresi, no, soprattutto i tuoi vecchi contenuti.
A tal fine, devi avere la tua navigazione giusta. Ora, per molti blog, alcune categorie e gli archivi datati nella barra laterale, o nella parte inferiore della pagina, serviranno allo scopo. È una soluzione vecchia, ma comunque buona.
Allo stesso modo, i proprietari dei blog intelligenti hanno implementato alcune opzioni di ricerca. Quando le persone tornano sul tuo blog, o perché vogliono più di quello che hai, o perché cercano qualcosa di specifico. Rendi le cose specifiche facili da trovare e ti ameranno.
La ricerca non è perfetta, perché richiede alle persone di ricordare ciò che stanno cercando e (di solito) di scriverlo correttamente. Ad esempio, puoi risolvere alcuni di questi problemi con la ricerca con Google. Altrimenti, vorrai esaminare diversi plugin di ricerca per il tuo CMS, forse.
Può essere stranamente difficile trovare delle categorie adatte ai tuoi contenuti, a volte. Su WDD, lo abbiamo facile. Le varie discipline, campi, tecnologie e risorse relative al web design sono state ampiamente definite e categorizzate per noi già.
Si tratta principalmente di HTML? O CSS? O è un articolo di design più incentrato sulla teoria?
Seleziona la categoria e il gioco è fatto. Altri soggetti potrebbero non essere stati catalogati fino ai dettagli più minuti. Potresti considerare se vuoi inserire alcuni post in più di una categoria o utilizzare invece i tag o entrambi.
In ogni caso, dopo aver configurato la navigazione, testarla. Sia che tu spenda denaro in un laboratorio di test, sia che chiedi a parenti e amici di controllarlo, fai dei test.
Questa è la cosa più grande e più importante che puoi testare. I lettori dedicati a cui piacciono le tue cose sopporteranno molto, anche un testo appena leggibile, a patto che riescano a trovare ciò che stanno cercando.
Detto questo, assicurati che il tuo testo sia molto leggibile. Per ogni lettore dedicato che ti seguirà nonostante il font serif verde su uno sfondo rosa acceso, altri inizieranno a funzionare. Oppure chiudi la scheda. Ottieni l'immagine.
Non ho intenzione di spiegare le regole di base della tipografia qui, ci sono altri posti per quello . Basta essere sicuri che, tuttavia, il design venga eseguito, con un modello o un design personalizzato, il testo sia comodo da leggere per lunghi periodi di tempo.
Ci sono una quantità sorprendente di temi per blog là fuori che usano un testo del corpo stranamente piccolo, quindi davvero guarda .
Ok, quindi ricorda come ho detto che mi piace avere il controllo? Questo vale anche per il regno del design. Potrei avere un problema
Tuttavia, un design personalizzato è una grande cosa da avere, se ne puoi fare o ottenerne uno buono. È tuo . È unico (beh, probabilmente unico-ish). Se hai un marchio esistente, un design personalizzato potrebbe adattarsi meglio a quel marchio rispetto a qualsiasi tema pre-creato che troverai.
Il rovescio della medaglia è che il design personalizzato è costoso. Se sei un designer e / o uno sviluppatore, ti costerà una buona quantità di tempo per farlo bene. Se non sei un designer o uno sviluppatore, ti costerà tempo e denaro.
Se sei un designer e / o uno sviluppatore, ti costerà una buona quantità di tempo per farlo bene. Se non sei un designer o uno sviluppatore, ti costerà tempo e denaro.
Per la persona media che inizia il loro primo blog in assoluto, un tema pre-fatto probabilmente farà il trucco. Anche quando non sono gratuiti, sono quasi sempre più economici di un design personalizzato. Molti forniscono una certa quantità di personalizzazione, e quelli buoni possono sembrare davvero belli.
Lo svantaggio principale è che il tuo sito avrà più di una rassomiglianza con molti altri. Questo non è intrinsecamente cattivo, ma può occasionalmente causare confusione.
Oltre a ciò, potresti trovare difficile modificare alcuni aspetti del tuo blog in seguito. Mentre ci sono temi WordPress (per esempio) là fuori che forniscono le proprie interfacce di amministrazione e infinite opzioni di personalizzazione, questi temi tendono ad essere incredibilmente eccessivi e lenti. Sì, il tema sbagliato può rallentare notevolmente il tuo sito web.
Soprattutto diffidare dei temi WordPress che ti promettono la luna ... la luna è lenta da trasferire sulla maggior parte delle connessioni Internet.
Soprattutto diffidare dei temi WordPress che ti promettono la luna. Potrebbero consegnare; ma la luna è lenta da trasferire sulla maggior parte delle connessioni Internet. Vai a capire.
La maggior parte dei blogger che durano di solito combinano le due opzioni. Cioè, iniziano con un tema pre-fatto e alla fine passano a un design personalizzato.
Per la maggior parte, il layout di base è probabilmente la parte più semplice della progettazione di un blog. Voglio dire, tu metti i post lì, i più nuovi prima, e vai. Se vuoi essere davvero fantasioso, puoi usare a layout in stile muratura o qualche alternativa.
Le cose diventano davvero complicate se non stai facendo un blog, ma una vera rete di notizie o un sito di riviste. Dal momento che questi siti web mettono in mostra come molti dei loro post recenti dal maggior numero possibile di categorie, i loro layout possono essere complicati.
Per la maggior parte dei blogger, questo non è un problema. Di solito è abbastanza difficile solo motivare te stesso a continuare a scrivere, tanto meno trovare modi per mostrare quel tanto di contenuto.
Quindi, quando si tratta di layout, preoccupatevi maggiormente delle cose che ho già menzionato: navigazione e leggibilità. Il resto è principalmente una questione di stile. Ricorda di dare ai tuoi lettori opzioni di navigazione sia nella parte superiore di ogni pagina che in quella inferiore, e probabilmente sei a posto.
Per molte persone, la parte più difficile del blogging è la parte in cui si siedono per scrivere cose. Non mentirò, sono una di queste persone.
Va bene, piena divulgazione, è molto più facile quando vieni pagato per farlo. Se qualcuno ti sta dando dei soldi per scrivere per un sito che ha già traffico, è più facile sedersi e iniziare a toccare i tasti.
Quando sei appena agli inizi e guardi quegli squallidi numeri di Google Analytics, ti sembra un po 'come se avessi passato le ore di lavoro a gridare nel vuoto senza una buona ragione. Quindi forse non guardare mai quei numeri. O forse guardali, ma leggi il capitolo sul marketing qui sotto.
Per lo più, tutti ti diranno di farlo . Questo è un buon consiglio, ma spesso non è abbastanza. Vuoi farlo bene . Fortunatamente, ci sono modi per prepararsi a fare proprio questo.
Leggere Copyblogger . Tutto.
Ok, bene, se è troppo, inizia con un corso di aggiornamento sulla grammatica. Parole di Google, se non sei sicuro della loro ortografia. Ci sono persone che rispetteranno le tue opinioni anche se non sono perfettamente espresse. Altri possono lasciare commenti banali.
Lo dirò di nuovo: Internet non è tuo amico . Il modo migliore per dimostrare che la tua opinione è preziosa per il lettore è di scrivere bene.
E, naturalmente, ci sono due modi per migliorare nella scrittura:
Il primo è ovvio, ma un numero sorprendente di persone trascura il secondo. Leggere. Leggere molto. Leggi gli articoli. Leggere libri. Leggi gli annunci. Mentre fai tutto questo, concentrati sul loro modo di dire le cose non solo su ciò che viene detto.
Ascolta i libri audio e ascolta il modo in cui il lettore esprimerà le cose, basato sulla punteggiatura. Impara a separare i tuoi pensieri in frasi e paragrafi gestibili.
Passa abbastanza tempo a fare queste cose e potresti ritrovarti a parlare più chiaramente nella vita di tutti i giorni, non solo a scrivere meglio.
Esprimiti liberamente (anche se sempre il più chiaramente possibile). La tua personalità è ciò che rende gli articoli divertenti da leggere.
Se sei facilmente eccitato, usa il punto esclamativo. Non usarlo su ogni frase, ma usarlo. Controlla il thesaurus per nuove parole superlative e lascia libero.
Se in genere sei più riservato, sei un fan dell'enfasi, o sei solo inglese, usalo a tuo vantaggio. Usa il tuo umorismo asciutto e sarcastico per divertirti e, si spera, i tuoi lettori. Basta menzionare chiaramente che sei sarcastico.
Lascia che lo stile della tua scrittura sia informato e plasmato da te e dalla tua natura. Bene, la maggior parte di noi non può fare a meno di farlo comunque, ma di solito posso farlo quando uno scrittore lo sta combattendo.
Posso anche dire quando stanno cercando di forzare l'eccitazione nel tono di un articolo, nel tentativo di far eccitare le altre persone. L'ho fatto io stesso a volte. Non funziona.
Dovrei dirti che non tutti ti capiranno perfettamente, bada bene, anche se il tuo inglese (o altra lingua di scelta) è scritto perfettamente.
Alcune persone, probabilmente, molte persone, comunicano più con il loro tono che con la struttura grammaticale. Queste persone tendono a interpretare la comunicazione di tutti gli altri allo stesso modo.
Ho avuto conversazioni nella vita reale che sono andate in questo modo:
Li: vuoi il gelato? È cioccolato!
Me (internally frustrated about repeatedly dying in a video game): Sure. Grazie.
Them: What, you don't like chocolate? Or ice cream?
Me (puzzled): Ummm, yes I do. I… never said any of that.
Them: But you look and sound like you don't like chocolate, or ice cream, or pizza!
Me (still puzzled, now craving pizza): ???
Me: You're making me feel like carefully choosing my words was all for nothing.
Them: You don't like pizza. How can I trust you?
That's a bit exaggerated, perhaps, but you get my point.
In writing, it gets harder. You might think, “Well yeah, sarcasm is hard to communicate in text.” That's right, but the problem goes so much further.
Phrases, and even single, individual words can have an emotional context for a reader that goes far beyond their meaning. It could be from simply misunderstanding a word, or from past experiences, or who-knows-what. The point is that what you write and what your readers understand could be very different things, even if your writing is technically perfect.
Their understanding of your whole post can be colored by the use of a single word, their mood at the time, recent experience, or any number of other factors. There's not a lot you can do about it, except continue to strive for clarity.
And be ready to explain yourself in the comments.
Not gonna lie, I'm really bad at this. That doesn't make this advice any less smart, but yeah. Regular blogging brings regular traffic. Regular traffic means regular readers, with new people popping by.
If you're like me, and you have trouble maintaining a writing habit, there are a few strategies, one of which might work for you:
Start small. Like fifty or one-hundred words. You can do that with a few paragraphs. Like every other strategy, this doesn't work for everyone (read: it hasn't worked for me), but some people do well with a solid word count to reach.
I haven't tried this one myself, it's next on my list. You pick a short amount of time to dedicate to writing every day, and just go for it. You don't have to post something every day, just write, and post when you're ready.
I've recently been working with a community of like-minded individuals to improve my work habits, and get my side projects launched and done. We check on each other weekly to see what progress has been made.
We also sometimes jump into Google Hangouts, mute ourselves, and just work. Every hour or so, we turn the microphones back on and check in. Having someone hold you accountable for promises that you make to yourself can be a huge advantage.
Images yes. Videos yes. I mean, besides the obvious purpose of images on photo blogs, and videos on video blogs, people just seem to like pretty pictures. Whether they're static or in motion, people like clicking on big colorful images.
It's just that simple, really. It's probably the same reflex that makes it hard to turn your eyes away from a television when it's on, even if it's daytime programming.
Just make sure that when you spice up your posts with images or videos, that they are relevant , and that you have permission.
Video is fairly easy. If it's on a site like YouTube that allows embedding, you're probably free to embed the video on your blog. Images are more complicated.
Unless you buy stock photos, or get them from a free stock site, you'll want to search for photos under the Creative Commons license. A lot of photos on Flickr are licensed that way, so there's one place to look.
When in doubt, ask the photographer, or the model, or both, and give the creators credit.
I don't have to explain how taking something that's not yours and calling it yours is a bad thing, right?
Okay, so you have your blog, you have some content,and you want people to know about it. Well, everyone? Not everyone, right? Only the people that are actually interested in what you have to say.
Marketing isn't easy, and it's not everyone's strong suit. Sometimes, even with all of the money and huge teams that they have, even the biggest companies get it wrong. And let's be honest, you probably don't have the money that they do, or a marketing team of any size.
Most likely, it's just you. That's okay. That's where everyone starts.
It just means that you have to adapt your tactics. You can't use the scatter-shot, make-sure-everyone-sees-it-and-hope-for-the-best approach that bigger companies use. You have to find the right people.
You need to find the kind of people who care about what you have to say, and prove that you are worth their time. They have lives, and friends. They have work. They have hobbies, video games, and even families. Again, they have video games . You have to compete with that.
You have to write stuff that's good enough to make them carve out enough time to read it. Questo è il primo passo. The rest is all about presentation.
Yes, this is where I'm going to talk about SEO. No, I'm not going to start talking about “SEO hacks” or tricks. Those don't work. Or if they do, they rarely work for long.
Besides, there's no better way to lose a reader than to start the relationship by lying to them. If they don't find what they're looking for on your blog, they're just going to move on. They won't stay “just to make sure”, and they definitely won't be coming back.
Just write about the topic. Mix in keywords for your topic where it feels natural, and put relevant tags on each page.
It's especially important to put in tags, and maybe a paragraph of descriptive text, on blogs that are more video or photo-oriented. Search engines can't index videos or photos without a little text to help.
Then, just wait for your site to be indexed, and keep blogging. Or, if your blog is brand new, you can manually submit your site for indexing on various search engines. That makes it happen a little faster.
Questo è tutto. That's as far as most search engine optimization is supposed to go.
Oh, there's more you can do, but you should be writing first. Once you have a solid bunch of content to work with, check out this guide to SEO: SEO Basics: Complete Beginner's Guide to Search Engine Optimization
That guide covers the finer details quite well. It also has quite a few links, if you want to jump right down the rabbit hole. (By that, I just mean that SEO is a pretty big topic, once you get down to the details.)
Social media. There are times when I wonder if that's an oxymoron. Language issues aside, social media can drive huge traffic to your blog. Then again, it might not.
Either way, people spend hours upon hours of their lives on Twitter, Facebook, LinkedIn (yes, really), and even Google Plus (yes, really). If they follow you, you can put your content in front of their eyeballs every day. Since people often browse those sites when they're a bit bored, or at least looking for a distraction, it's a great start.
Besides, it's a great way to talk directly to your readers.
If you can manage it, post an image for each blog post along with your link. In the endless stream of text and interaction, pictures are noticed.
I recommend using the same image you're using on the blog itself. You are using a header image for each blog post, right?
It's okay to link your blog posts more than once, in case people missed them. Social feeds go by so fast, it's almost a necessity.
Link it once earlier in the day, and once later. Or make up your own schedule, if you find something that works better. Then link it once more later in the week. Then don't link it again for a good long while.
Some blogs with a fair amount of older (but still relevant) content link back to posts that are a couple of years old. It drives more traffic, and helps keep those older parts of a site alive.
You read that correctly. Getting people to read what you have to say may involve a fair amount of personal communication.I'm not saying to go around telling people, “Read my blog!” Most people seem to find that annoying, so don't do it.
Or do it, but film it for the rest of us.
Context is everything. Here are a couple of contexts where you could subtly promote your blog in person without being tedious:
Well, get involved in the relevant communities anyway. Your blog has a topic. You're probably not the only one who cares about it.
So sign up to a forum! Join a regular Google Hangout. Go old-school and find an IRC chat room. Find a community or three where you can talk freely about your passion, share resources, and have fun with it.
Then, if it's ever relevant, bring up a blog post you wrote. Or ask for feedback on something you wrote. Obviously, don't spam your new friends; but don't be afraid to share your work, either. Chances are, they'll want to see it, and perhaps share it with their other friends.
Non si sa mai.
The point is that people have more of a reason to care about what you write if they know and/or like you.
Now, a corollary to engaging with your community is building up some inbound links. Wait, wait… remember what I said about not spamming? That's still in play. But, you still need to put some links back to your blog around on the Internet.
Not only will it give people an easier way to find you, but it will help out your SEO, too. But here's the thing: it only helps if those links are relevant.
Long gone are the days when randomly posting links back to your blog on comments and forums was a good idea. If you want people and search engines to take you seriously, you have to contribute to the conversation.
Write a guest post for another blog or five, and link back to your site in your bio. Leave comments, and include your website URL if there's a form for that. (Never leave your link in the body of the comment. It's tacky.) Put links back to your blog all over your social profiles, so people can find them when after you interact with them on social media.
As long as including a link back to your own blog actually fits the context, it's a good idea. Oherwise, it's spam; and spam destroys trust.
The best traffic is repeat traffic. You want to keep people coming back for more. Building an audience is kind of the point.
How do you market to them? Interact with them on social media. Get them signed up for a newsletter. Start your own forum. Actually implement a commenting system.
However you do it, stay in touch. Reading a blog should, ideally, be a friendly, informal thing. These are real people, so you have to make your best effort to treat them that way.
Unless you're some kind of a programmer/systems expert and run your own server, you're not going to have complete control over your security. Even if you were, security is rough. It's always been harder to build defenses than to destroy them, and digital security is no different.
You have to pay attention to it, though. The entire point of running your blog on your own hosting is greater control, and that includes control over your security.
Does this seem daunting? Sì. Security on any Internet-connected computer can be complicated. especially for those of us who aren't experts in everything, which is most of us. It'd be nice to just leave your security in the hands of professionals, right?
That's not always completely possible. For one thing, a large number of security loopholes are caused by users themselves. Then, while information security employees are supposed to be competent, that simple isn't always the case.
Lastly, the people who take care of your security can sometimes be compelled to divulge access to your information by higher powers and authorities, or worse, by criminals. In a perfect world, this shouldn't be a problem if you're not doing anything wrong.
Sadly, governments all over the world sometimes (some more often than others) perpetrate injustices and outright crimes against humanity. And criminals… well they have ways of making people talk. (Yup, I went there.)
Besides, there are other reasons for wanting to remain anonymous. For example, some people blog about mature topics and also want to keep their day jobs. Social stigma can make people hide their identities even when they're not doing anything wrong.
Let's not kid ourselves, though. If someone really, really wants in, and has enough resources, you can't actually stop them. You don't have to make it easy, though, and there are ways to minimize the damage.
Keep in mind, too, that security isn't just about keeping intruders out. It can be about getting your data back safely if the main servers get hit by a natural disaster or five.
Your hosting needs, as mentioned above, will depend on the platform you've chosen, but if you're looking for extra security, you need to look a bit deeper. You also need to be a bit cynical.
See, non-secure hosts aren't going to tell you that their security is horrible. They have every reason not to do that. The ones with incompetent personnel will tell you that their people are great, and everyone at the company might genuinely believe that.
And naturally, none of them really go out of their way to tell the world exactly how they manage their security. That'd be just begging for trouble. At most, they'll throw a bunch of acronyms around to indicate which security technologies and software solutions that they rely on.
Those words and acronyms are not too terrible, as indicators of security go. I can tell you some of what you need to know right here:
Look them up. Search the Internet to find other people's experiences with any host you have in mind. Specifically look for times when they faced crises, and see how those were handled. Did they take both responsibility and action? Or did they just fire somebody and hope for the best? Do they have the hardware and experience to handle denial of service attacks?
If you're planning to blog anonymously, find out where your host has their actual physical servers. If you're planning to do something rash in your home country—like exposing criminal behavior, or criticizing your government—you may want your data hosted in another country entirely. Perhaps another continent?
People will usually tell you to go for a local hosting company. If anything goes wrong, you can bring them all a coffee and bother them in person 'til they get it fixed.
However, when your personal identity, and perhaps your safety, is at issue, distance is a good thing. Happily, for most people in the world, this isn't a major issue, but for some people—sadly, you know who you are—blogging can be literally life-threatening.Hosting offshore might mean a few seconds longer to load the page, but it's worth it to stay alive.
Hosting offshore might mean a few seconds longer to load the page, but it's worth it to stay alive.
You should interact with your host through intermediaries, if you can. A lawyer, an accountant, or even a humanitarian worker of some kind will do, depending on your situation. Do the same thing when buying a domain name, if possible.
Search for hosts that have a history of protecting their customer's information, and even their identities. They may have their hands forced at some point, but most importantly, you want them to try . At the very least, it could buy you time to move somewhere safer.
Security for a CMS is a different beast, and security for these systems can be incredibly simple, or very complicated. It all depends on how they were built.
Take WordPress, for example. It was first released over ten years ago. It has seen many updates since then, with many changes made to the underlying code. Changes were also made to PHP, the technology that WordPress is built on, in that decade.
Through all of this, the WordPress teams have been adding features, trying to update the software while also keeping it backwards compatible. This means bugs.
Bugs mean security holes.
Now, I'm not bashing WordPress. This happens to all software, to one degree or another. To their credit, the WordPress devs release security patches pretty much constantly. Yes, that's a good sign. It means that vulnerabilities are getting fixed, and that the developers care.
The users care too. More than a few security-related plugins have been built for WordPress to “harden the defenses” so to speak. If you keep up with the updates, and educate yourself a bit about WordPress and security, you can keep your site fairly safe from attack.
Ghost has seen fewer of these security holes; but that's really only because it's newer, and smaller. They also fix the problems quickly.
In some ways, this is an advantage, because you can basically let the Ghost team handle the security stuff. If you just keep Ghost updated, you'll probably be fine.
The drawback here is that Ghost does not have as big a community looking out for it, yet. There are no third-party security plugins. If something goes wrong, the best you can do is reset your site from a backup, and wait for an update to fix the underlying problem.
It's simpler, but you have a bit less control… for now, anyway.
Throughout this guide, I've linked a few different resources here and there where appropriate. I've talked about my three favorite blogging engines, linked to blogging-related guides, etc. But there's so much more.
Here, then, is where you'll find other great bits of software, guides, and resources to help you get your blog off the ground.
Many CMS options are built for more than blogging. This has its pros and cons. One the positive side, you can add whole ranges of other functionality, if it seems right for you and your readers. These more versatile CMS options give you more room to grow.
On the other hand, this automatically, and immediately, raises the level of site complexity. If you're just starting out, you may want to start with something meant specifically for blogging.
The CMS options listed here are all free and open source. They're great for the wallet, and great for full control over your site.
Ancora is one of those “pure blog” systems that I mentioned. Made with PHP, it's small, fast, light-weight, and quite customizable. You can use as many custom fields for extra information in your blog posts as you want.
Customize a theme or make your own. If you've ever made a WordPress theme, you'll be fine. Add custom CSS and JavaScript to any individual blog post for art-directed blogging. Custom HTML is easy, as the whole thing runs on Markdown, which already supports the inclusion of custom HTML.
This is smart, simple option. It may not be the best for beginners; but for those who have a bit of blog-building experience, Anchor CMS gives you what you need, and skips a lot that you don't.
Pagekit represents the other end of the spectrum. It's meant to allow you to build any kind of site you like, just about.
The blogging features are solid, though. You get all the usual features, plus live previews of your post, whether you're editing in markdown, or raw HTML. Add to that a file manager, advanced team management for multiple authors, and the rest of the non-blog features, and you've got a pretty solid CMS.
Larger brands and organizations might consider Pagekit for their blog.
Here's one for the beginners. Concrete5 is a powerful and flexible CMS that, like Pagekit above, has a whole host of features for building any kind of site you like.
However, Concrete5 is built for beginners. Once it's installed, you can drag and drop everything onto the page as you desire. Layouts can be simple or complex. You can install new themes and plugins right from the admin panel. Everything's visual.
Mind you, some of the themes and plugins are paid. The core CMS is complete, functional, and powerful, though. You probably won't need the paid stuff.
I will say that when I used it last, it ran a bit slow; though that could have been my internet at the time. Ease-of-use comes at a cost, though. That cost is usually paid in bandwidth and file size.
Textpattern is for nerds, basically. Don't get me wrong, it can be simple, it's powerful, and it's very flexible. But to take advantage of all that, you'd best know some HTML and CSS at least.
The CMS itself has a bit of a learning curve, so if you pick Textpattern, give yourself some time to adjust. That said, you can customize just about everything. There are plugins galore, a strong community, and Textpattern is just beautifully fast.
It's been around for a while, and it's still around for a reason: it handles large, complex sites bene. If you're building a magazine-style site, Textpattern is a pretty good choice.
HTMLy is meant purely for blogging, but it's loaded with features meant to make it more convenient for an amateur (or expert) developer to get their blog up and running.
Features include writing in Markdown with a live preview (this is quickly becoming a standard feature for blogs), separate content types, multiple authors, an easy installer, file caching, and a whole lot more.
One of my favorite bits is that it's a flat-file CMS. That's right, no database. If you need to move your blog from one server to another in a hurry, it's just a matter of copying and pasting the files.
On this list, Wagtail is a bit of an oddity. It's written in Python instead of PHP, but don't let that hold you back. If you can get it set up, (perhaps with help), it's very simple to use.
It uses drag and drop components to put pages (and more importantly, blog posts) together, but those components are entirely customizable. Even better, you can make your own. It's like a site-builder that you make to your site's specifications.
This makes it easier to build complex, beautiful blog posts in bits and pieces, like you might do on Medium. But in this case, it's all open source, and it's all on your own server.
Obviously, we're not the first to write a guide to blogging. there's a lot more information out there, and it's worth taking a look. Per esempio:
Over at Smashing Magazine, they've created a guide to blogging and editorial calendars for designer types. If you're not used to writing and publishing regularly, I suggest that you give it a look, whether you're a designer or not.
At Problogger (a site you might start reading regularly), there's an excellent article about how to get more work as a freelance writer . Since blogging sometimes leads to freelance writing, or at least guest blogging, it's worth knowing how to promote yourself.
Then there's the afore-mentioned Copyblogger. They publish tons of great advice, all the time. Just, start reading them. Adess